Protocollo di intesa “Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell’infanzia violata”

10.01.2024

Nel gennaio 2023, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa “COORDINAMENTO DI ATTIVITÀ PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA. Prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell’infanzia violata” tra il Garante regionale dei diritti della persona, Paolo Pittaro, il Presidente del CORECOM FVG, Mario Trampus, la Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna, Dusy Marcolin, il Difensore civico, Arrigo De Pauli, il Presidente dell’Osservatorio regionale antimafia, Enrico Sbriglia, la Dirigente dell’ Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, Daniela Beltrame e la Dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, Manuela De Giorgi.

Un percorso che prosegue dal 2016, quando è stato siglato per la prima volta, ma che include contenuti sempre più ampi e attività più capillari.

Tale Protocollo si propone di promuovere il benessere dei minori, prevenire e contrastare il disagio giovanile e la violenza di genere e domestica, informare e sensibilizzare sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo, promuovere il rispetto della persona, affrontare il tema della legalità e del contrasto all’hate speech.

I soggetti firmatari esercitano il proprio ruolo istituzionale, fondamentale ed indispensabile per la realizzazione del progetto, in modo sinergico e coordinato, in una prospettiva progettuale condivisa, consapevoli del fatto che solo l'impegno da parte di tutti può permettere il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Protocollo stesso. Particolare attenzione viene data alla promozione e al rafforzamento di una rete di interventi a livello regionale, diretti alle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione, agli studenti, alle famiglie ed operatori scolastici.

Almeno ogni sei mesi viene convocato un tavolo tecnico al fine di definire le azioni e le attività da intraprendere.